lunedì 3 aprile 2017

Avevamo proprio bisogno di una "nuovissima" Wolverine?

La nuovissima Wolverine vol.1 "Le quattro sorelle"

(All-New Wolverine #1,2,3,4,5,6 del 2016)

 

X-23 spacca, c'è poco da dire, un bel personaggio, con un background forse non originalissimo per il mondo dei fumetti ma efficace, rabbia, grinta, irriverenza. Cazzo è il clone di Wolverine, è una bella ragazza (sì, strano, visto che è appunto il clone di Wolverine), ha il fattore rigenerante e le lame pure sui piedi, tutto perfetto mi pare. O no?
Spinti dall'entusiasmo per il film Logan quelli della Marvel hanno ben pensato (o anticipato) di promuoverla a Wolverine ufficiale dopo la morte del suo omonimo mentore.
Laura Kinney è cresciuta, certo è gnocca e con la tutina gialla d'ordinanza sta bene, ma le storie? In questo volume di pregevole fattura (la Panini comics fa sempre ottimi lavori) se la vede alle prese con quattro suoi cloni (sai che novità!) ed è fidanzata con Angelo o Arcangelo, o Warren e compagnia bella di nome, e già qua sale la tristezza. A nulla valgono le comparsate di Wasp, di Doctor Strange o Taskmaster, la storia non decolla e la puzza di "brutta copia" buonista trasuda dalle pagine. Per me è No.

Apriamo una parentesi polemica. X-23 stava bene come X-23, non come Wolverine, ste manie di cambio di sesso degli eroi non mi aggrada per niente, "La potente Thor", ma che cazzo è? E che dire di "Spider-Gwen" che oltre al look più azzeccato degli ultimi dieci anni, qui bisogna dargliene atto, è la sagra del dejà-vu e della prevedibilità. Mossa commerciale per attirare nuovi lettori? Mah, non lo so se funziona proprio così. Come il trasformare protagonisti bianchi in neri al cinema e nel piccolo schermo, la torcia umana nell'ultimo miserabile film dei fantastici quatto, Jimmy Olsen in Supergirl, Wally West in The Flash, salvo Mike Morales, nato in Ultimate Comics Spider-man perché ha un senso, ma tutti gli altri? E non è questione di essere maschilisti o razzisti, voglio personaggi nuovi e tosti ma non mi piacciono reinterpretazioni che scimmiottano le versioni classiche senza manco avvicinarsi al carisma degli originali.

Per quel che mi riguarda volete leggere fumetti di X-23? Recuperate le robe vecchie:

X-23 Innocenza perduta. [serie limitata X-23 innocence lost #1-6 del 2005] reperibile in Italia nel volume Marvel bestseller n.28 della Panini a soli 6€, piacevole e serio, adulto, consigliato.

X-23 Bersaglio X [serie limitata X-23 Target X #1-6 del 2007] in Italia prima del 100% Marvel omonimo e poi in Marvel bestseller (serie top per rapporto qualità/prezzo) n.15 6,50€ seguito diretto del precedente con in più i disegni di Mike Choi, davvero azzeccati.

X-23 vol.2 [serie regolare #1-21 dal 2010 al 2012] purtroppo non ancora raccolta in volume e reperibile solo negli spillati di Wolverine.

In definitiva da questa "Nuovissima Wolverine" sono rimasto deluso, abituato a storie più crude e adulte la ho trovata troppo mainstream e banale, con un personaggio regredito e appiattito nel carisma e nella personalità. Sono anche molto scettico sulle possibili evoluzioni future di questa nuova Laura Kinney.


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