sabato 17 settembre 2016

E la chiamano estate - la poesia della vita quotidiana

E la chiamano estate - Jillian & Mariko Tamaki

Due ragazzine che affrontano la vita durante le vacanze

 

Ragazzi, dal manuale "come dev'essere un romanzo di formazione"! Solo che questo non è un romanzo ma un fumetto, un fumetto una spanna sopra a tutto quello di simile che vi può venire in mente.

"E la chiamano estate" (This one summer) parla di Rose, una ragazza di sedici anni che se ne va in vacanza, come ogni anno, ad Awago Beach con i genitori. Lì trova come sempre la sua amica Windy, di un anno e mezzo più piccola e ben più infantile dell'amica. Giornate lente, tra passeggiate, nuotate, film di paura, prime infatuazioni e problemi tra i genitori che non vanno più d'accordo come un tempo.

L'estate di Rose è un continuo affrontare cose più grandi di lei, le piace un ragazzo che a quanto si dice in giro ha lasciato incinta una tipa del paese. Sua madre è depressa e ha i classici atteggiamenti di chi frustrato vuole sfogarsi sui familiari con un modo di fare estremamente fastidioso, ma alla fine capiremo le sue motivazioni e la storia si alzerà ancora di livello. E poi c'è il bel rapporto col padre; ci sono le spassose vicissitudini delle due amichette, Rose e Windy, tra giochi in spiaggia e voler fare le dure noleggiando film di paura per poi rimanere terrorizzate, il loro (più Rose) essere nel limbo che separa gli atteggiamenti e i desideri da bambine e quelli da adulte. Spassosi i loro discorsi sulle tette che non crescono o sullo schifo all'idea di fare sesso orale.

© Bao Publishing / Jillian & Mariko Tamaki
Tutto è raccontato con una genuinità disarmante,  ci siamo anche noi seduti in spiaggia con le due ragazzine, il senso di pace e di vita quotidiana ci arriva nitido dalle pagine. Il disegno è funzionale, i personaggi espressivi, le tavole con la sfumatura azzurrina è azzeccata e leggera, piacevole alla vista. Le cugine canadesi Jillian e Mariko Tamaki, una alla sceneggiatura e una ai disegni ci regalano una gran storia, di ampio respiro pure, il volume Bao Publishing è di ben 320 pagine che scorrono veloci con un affresco estivo di grande impatto emozionale.

Un volume che consiglio davvero, mi ha stupito molto positivamente. Delle due autrici in italiano è disponibile un altro volume, Skim, per le edizioni BD e lo recupererò ben presto. 
Sempre della Bao Publishing mi viene in mente il volume "Incendi estivi" (ne ho parlato QUI) che ha sempre due ragazze come protagoniste ed è ambientato sempre durante le vacanze estive, il confronto è impietoso, E la chiamano estate è di tutto un altro livello: una storia interessante anche se si vuole imparare come si fa a narrare un romanzo (fumetto) di formazione. Da leggere per piacere o per imparare qualcosa.


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